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GUFRAM - Salone 2025

 - Gabriella Ruggieri & partners

💛Salone del Mobile 2025 a Rho, Milano, un appuntamento da non perdere nel corso della Milano Design Week.

Oggi parleremo di GUFRAM, un brand iconico senza ombra di dubbio e che visiti a prescindere da tutto. 
Dalla frenesia insita nella mdw, dalla tabella di marcia, dalla fretta, dalla stanchezza, dalla paura di perderti qualche novità o qualche evento. 
E… vi comunichiamo un’ovvietà: è una certezza che vi perderete qualcosa, ma fa parte del gioco e del fascino di questa settimana che è il momento più importante, a livello mondiale, che riguarda il settore del disegno industriale, in particolare il settore dell’arredamento.
Qui di seguito troverete delle informazioni relative a GUFRAM, per le quali ringraziamo l’Ufficio Stampa e le nostre foto, con la speranza che vi piacciano.

Buona lettura.

Maria Capurso per 1blog4u 

 - Gabriella Ruggieri & partners

Italian Radical Design, il gruppo fondato da Sandra e Charley Vezza per preservare e valorizzare i marchi storici del design italiano più audaci e anticonformisti, ha partecipato al Salone del Mobile 2025.
Il progetto allestitivo, curato dallo studio di architettura (AB)NORMAL, segna un’evoluzione rispetto all’approccio museale dell’edizione precedente, sperimentando nuovi modi di interpretare e vivere lo spazio domestic attraverso un linguaggio radicale e innovativo.
In questo contesto, GUFRAM trasforma l’ambiente domestico in un laboratorio di sperimentazione, partendo dalle regole del design per percorrere sentieri inediti, ridefinendo i confini tra arte, funzione e provocazione. L’allestimento di GUFRAM non è una semplice esposizione di pezzi iconici, ma un ecosistema in continua evoluzione; dalle sedute alle sculture domestiche, ogni oggetto contribuisce a riscrivere il lessico dell’abitare. La funzione non è mai un vincolo, ma un pretesto per sovvertire il consueto: in un interno firmato GUFRAM nulla si normalizza, ma ogni elemento è un manifesto di libertà creativa e un invito a esplorare il design come un atto di continua innovazione.

PRODOTTI
Quest’anno GUFRAM amplia il proprio catalogo con nuovi progetti e nuove interpretazioni dei suoi pezzi più celebri affiancando le opere dei grandi maestri che hanno segnato la storia del design a collaborazioni con esponenti di spicco del panorama contemporaneo, puntando a conquistare un pubblico sempre più ampio, senza mai tradire il suo carattere irriverente.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Boring Cactus®
GUFRAM sorprende ancora con Boring Cactus®, una versione grigia e con finitura opaca del celebre Cactus® di Drocco e Mello. In un gioco di ironia e provocazione, il brand trasforma la noia in un nuovo statement estetico. Questa edizione mantiene la versatilità dell'originale, adattandosi con naturalezza sia ad ambienti eclettici che minimalisti, confermando il suo status di icona tra arte e design.

Mano
Mano di Cinzia Ruggeri (2000) è una scultura domestica che si fa anche seduta, incarnando l’ambiguità tra funzionalità e arte. La sua forma aperta suggerisce un gesto di saluto, un invito o un segnale di stop, mentre il rivestimento in velluto nero ne esalta il carattere enigmatico. Un pezzo visionario che riflette il pensiero radicale della designer.

Sculpted Mirror 
Disegnato da Snarkitecture, Sculpted Mirror è uno specchio-scultura che sfida la percezione con la sua forma irregolare e fluida. Evoluzione del progetto Broken Mirror, questa creazione esplora nuove possibilità produttive, rendendo questo oggetto riflettente più accessibile. Realizzato in poliuretano morbido e rifinito con Guflac®, trasforma il gesto quotidiano di specchiarsi in un’esperienza mutevole e suggestiva.

Steam Table 
Steam Table di Studio Job è un tavolino in edizione limitata in 100 pezzi che trasforma il fumo in materia solida. Una pentola dorata sembra ribollire, mentre una colonna di vapore si solidifica nel piano d’appoggio, giocando con ironia e surrealismo. La maestria di GUFRAM nel modellare il poliuretano rende questa illusione tangibile, fondendo arte e design in una favola contemporanea.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Pratone® Infinito
Pratone® Infinito rinnova l’iconico design del 1971 di Ceretti, Derossi e Rosso con una versione dalla consistenza più solida e prodotta in serie, mantenendo il suo spirito radicale. Grazie all’innovazione di GUFRAM, questa scultura interattiva diventa ancora più fruibile, trasformando lo spazio in un’oasi di gioco e relax. Un omaggio alla storia del design italiano, proiettato nel futuro.

Sess 
Progettata tra il 1968 e il 1969 da Nani Prina, la seduta Sess sfida giocosamente il confine tra lounge chair e chaise longue. Le linee sinuose creano un effetto ipnotico, mescolando arte, comfort e provocazione. Rivestita in tessuti morbidi e sofisticati, questa seduta scultorea incarna la radicalità visionaria di GUFRAM, portando un tocco di rivoluzione negli interni contemporanei.

Luna Luna 
Accessibile, immediatamente riconoscibile e senza tempo: l’arte di Keith Haring ha fuso la brillantezza della Pop Art con l’energia diretta dei graffiti. Quale occasione migliore per GUFRAM, emblema del design radicale, di dialogare con questa eredità? Entrambi, pur radicati nei rispettivi territori, hanno una visione globale, una cifra stilistica iconica e una storia di progetti ambiziosi.
Il punto di connessione tra i due è Luna Luna, il primo luna park ideato da artisti, inaugurato ad Amburgo 37 anni fa. Un progetto visionario che ha coinvolto talenti come Jean-Michel Basquiat, David Hockney, Sonia Delaunay e Rebecca Horn. Tra loro, Keith Haring ha dato vita a una giostra, trasformando il suo iconico tratto bidimensionale in una scultura dinamica. Le sue figure animate decorano sedute e pannelli, dando vita a un’opera immersiva, ironica e poetica.
A seguito della riapertura del luna park d’artista al The Shed di New York, GUFRAM collabora con Luna Luna a una riedizione esclusiva: due delle sedute del carosello – il Cane e il Bambino che gattona – vengono riprodotte in morbido poliuretano con finitura Guflac® Ultra. Un’iniziativa che porta l’energia di Haring dalle giostre agli spazi domestici, trasformando il gioco in design.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Esposti in mostra figurano anche i prodotti più celebri del catalogo GUFRAM: il celebre Cactus® di Guido Drocco e Franco Mello (1972), proposto nelle varianti Another Green Cactus® e Another White Cactus® (2018); il tavolino Attica TL di Studio 65 (1972) e Bocca® Unlimited (2019), ultima evoluzione del divano Bocca®, disegnato sempre da Studio 65. 
Sono inoltre presenti lo specchio Broken Mirror di Snarkitecture (2017) e i Guframini, riproduzioni in scala 1:8 delle creazioni più iconiche del marchio.
Completano l’esposizione la MAgriTTA di Roberto Matta (1970), seduta-scultura in omaggio al Surrealismo; Puffo, ispirato ai blocchi anti-traffic milanesi di Ceretti, Derossi e Rosso (1968), ora in una nuova versione grigia; Punch a Wall di Studio Job, sacco da boxe che richiama una colonna di mattoni rossi e i pouf Sassi di Piero Gilardi (1968), che reinterpretano l’aspetto naturale dei sassi in chiave ironica ed estremamente leggera (press release Gufram) 

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