Il Bassista Mark Wade pubblica l‘album solista Songs From Isolation.
Mark Wade ha ottenuto riconoscimenti internazionali successivamente al debutto del suo trio nel 2015 con “Event Horizon” e nel 2018 col successivo “Moving Day”.
Il popolare bassista di New York è tre volte finalista del Downbeat Magazine Reader’s Poll. Per l’uscita di Songs From Isolation nel 2020, Wade si presenta da solo, pubblicando un singolare progetto solista.
I 5 brani inclusi nel pacchetto comprendono musica eseguita esclusivamente con il basso, acustico ed elettrico. Ognuna delle canzoni è accompagnata da un video musicale. Wade ha prodotto sia la musica che i video a casa, durante il lockdown per Covid-19, a New York nella primavera del 2020.
Il risultato è un’espressione profondamente personale del comporre musica, che rappresenta un nuovo orizzonte nell’evoluzione musicale di Wade.
La pandemia ha messo fine alla musica dal vivo a livello planetario e ha costretto i musicisti ad un uso intensivo della tecnologia per mantenere vivo il flusso creativo e continuare ad esibirsi.
Mentre molti musicisti hanno combinato tracce separate, registrate in remoto, creando una sorta di “band” virtuale, Wade ha seguito un approccio differente: “Ho realizzato che fosse giunto il momento di affrontare un progetto di basso solista. È qualcosa che ho sempre avuto in mente di fare e che volevo affrontare, ma è come se non fossi mai stato in grado di trovare il tempo per farlo. È una sfida enorme per ogni bassista, mandare avanti lo show da soli. Questo progetto ha rappresentato, per me, un grandissimo sbocco creativo in un momento in cui non succedeva praticamente niente.”
Per creare la musica di questo album visivo, ha attinto all’intera gamma di suoni che il basso acustico ed elettrico possono produrre. Wade ricrea il suono di un intero ensemble usando il basso acustico nel suo ruolo tradizionale, eseguendo melodie, grooves e assoli. Aggiunge texture ritmiche percuotendo il corpo del basso in punti e modi differenti. Interposizioni di parti di basso con l’archetto conferiscono spesso al sound caratteristiche simili al violoncello. Wade espande ulteriormente il paesaggio sonoro aggiungendo al mix il basso elettrico, una novità per i suoi dischi.
“Il mio primo amore è stato il basso elettrico, mi sono sempre considerato come un bassista sia elettrico che acustico.” Il suo personale approccio al basso elettrico è particolare. A volte suona armonici nei registri alti, o fraseggia aggiungendo al suono delay diversi e distorsione, come farebbe un chitarrista. La musica, tuttavia, è solo metà della storia. I video che accompagnano ciascuna delle canzoni sono parte integrante del progetto ed una nuova forma d’espressione per l’artista.
“Quando è iniziato il lockdown, ho deciso di immergermi in questo processo ed imparare tecniche video di alto livello.” L’uso del video è diventato parte integrante dell’interpretazione della musica stessa. Cresciuto con MTV ed i video musicali, è sempre stato affascinato da come la percezione di una canzone cambiasse fra l’ascolto in radio e l’ascolto in un video. Il video può aggiungere un certo feeling alla musica. Wade trova questo processo “intrigante”.