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LEGO: The Art of the Brick,

 - Gabriella Ruggieri & partners

The Art Of The Brick Milano - artist: Nathan Sawaya

A proposito di Nathan Sawaya
Nathan Sawaya è nato a Colville, Washington, ed è cresciuto a Veneta, Oregon.
Ha frequentato la New York University ed ora vive e lavora tra i suoi due studi situati a New York e Los Angeles.

Dalla sua prima mostra personale, le opere di Sawaya hanno attirato l'attenzione dei critici d'arte e degli appassionati di cultura pop. Le sue opere d'arte sono state mostrate nelle principali istituzioni artistiche di tutto il mondo e conservate nella collezione di importanti collezioni private e pubbliche.
Sawaya è stato il primo artista contemporaneo a portare LEGO nel mondo dell'arte come tramite. Il suo lavoro è realizzato in modo ossessivo e scrupoloso ed è sia bello che giocoso. La capacità di Sawaya di trasformare i mattoncini LEGO in qualcosa di nuovo, la sua devozione alla scala e alla perfezione del colore, il modo in cui concettualizza l'azione dell'argomento, gli consente di elevare un giocattolo ordinario allo status di belle arti. Le sue sculture uniche e la sua rinomata mostra itinerante, THE ART OF THE BRICK, continuano a ispirare la creatività e a battere i record di presenze a livello globale.
Nathan Sawaya ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, riconoscimenti per le sue opere d'arte ed i suoi risultati culturali.
Nel 2014, con la convinzione che "l'arte non è facoltativa", Sawaya ha fondato The Art Revolution Foundation, allo scopo di rendere l'arte una priorità nelle nostre scuole e nelle nostre case. È stato relatore a Google Zeitgeist, TEDx, Yahoo! E alla Clinton Library.
"Sawaya è un mix surrealista di forme e artisti. Immagina che Frank Lloyd Wright si sia incontrato con Ray Harryhausen, o che Auguste Rodin abbia incrociato Shigeru Miyamoto, e inizi ad avere un'idea di come sia e da dove viene Sawaya.” - Giornalista, Scott Jones.

Cos’è The Art of the Brick
The Art of the Brick è una mostra itinerante globale classificata dalla CNN come una delle "Must See Exhibitions" (Assolutamente da vedere) del mondo.
Queste sono le prime mostre d'arte a concentrarsi esclusivamente sull'uso dei mattoni LEGO come mezzo d'arte e l'artista Nathan Sawaya lo ha portato a nuove altezze.

Questo pluripremiato artista ha più mostre uniche create esclusivamente da mattoncini LEGO standard, spesso con diverse nuove sculture create appositamente per ogni mostra. Ogni spettacolo ha innumerevoli pezzi LEGO colorati che Sawaya ha trasformato in creazioni stravaganti e impressionanti.
La capacità di Sawaya di trasformare questo giocattolo comune in qualcosa di significativo, la sua devozione alla perfezione spaziale e il modo in cui concettualizza l'azione, gli permette di elevare ciò con cui quasi ogni bambino ha giocato, allo status dell'arte contemporanea.
"Queste opere sono molto personali per me, poiché riflettono la mia crescita come artista mentre mi sforzavo di scoprire la mia identità creativa", ha detto Sawaya. “La mostra museale è accessibile perché coinvolge il bambino che è in tutti noi e allo stesso tempo illumina concetti sofisticati e complessi. Tutti possono relazionarsi con il mezzo poiché è un giocattolo che molti bambini hanno in casa. Ma il mio obiettivo con questa mostra, quando ha debuttato nel 2007, era quello di elevare questo semplice giocattolo in un luogo che non è mai stato prima".(Nathan Sawaya)
Gabriella Ruggieri per 1blog4u

Link utili:
-Nathan Sawaya http://www.nathansawaya.com/biography.html
-The Art of the Brick, Milano https://theartofthebrickexpo.com/milano/
-Giancarlo Bonomo (critico d’arte) https://theartofthebrickexpo.com/milano/nathan-sawaya/

Visitate la Gallery
ph. Vaifro Minoretti

 - Gabriella Ruggieri & partners

NIKE DI SAMOTRACIA - NIKE OF SAMOTHRACE
numero di pezzi/brick count: 5.646
scale: 1:3

"Nike era la dea greca alata della vittoria. In questa scultura si erge a prua di un vascello scolpito. La scultura faceva inizialmente parte delle decorazioni di una fontana, probabilmente a commemorazione di una vittoria navale dedicata al popolo di Rodi. La scultura indossa una lunga veste di lino (chitone) che scende fin sui piedi, tenuto da una cintura sotto il torace.
Lo scultore ha dedicato particolare cura al dettaglio del drappeggio del tessuto e nel riprodurre le trasparenze che lasciano immaginare la figura al di sotto delle vesti. Le pieghe creano delle ombre, dando l’impressione del vento e del movimento e il pesante mantello sciolto ricade sulla schiena della dea, come fosse strappato via dal vento. I piedi furono scolpiti separatamente dal corpo e sono purtroppo andati perduti. Le linee della sua composizione mostrano il progresso nella scultura di figure umane in movimento. Le ali si librano quasi orizzontalmente e fianchi e viso sono rivolti verso l’osservatore. La spalla destra, invece, è sollevata suggerendo che il braccio destro fosse proteso verso l’alto, oppure che avesse in mano una ghirlanda o una tromba.
Per la copia in mattoncini, ho deciso di ridurre la scala della scultura di un terzo rispetto all’originale. Le enormi ali che si estendono orizzontalmente rispetto al corpo rappresentano una grandissima sfida ingegneristica: temevo che il loro peso avrebbe fatto crollare la scultura se questa fosse stata a dimensione naturale" (Nathan Sawaya).

L’ORIGINALE:
Artista: sconosciuto
Dimensioni: 245 cm
Materiale: marmo
Data: 180 a.C.
Provenienza: Grecia

 

 - Gabriella Ruggieri & partners

LA GRANDE SFINGE DI GIZA - GREAT SPHINX OF GIZA
numero di pezzi/brick count: 2.604
scala: 1:50

"La Sfinge è una creatura mitologica dal corpo di leone e testa umana. Eretta nella piana di Giza ai confini del deserto del Sahara, la Sfinge di dimensioni maggiori è la Grande Sfinge di Giza, custode delle Grandi Piramidi di Giza sulle rive del Nilo. Si ritiene che la testa della Grande Sfinge rappresenti il faraone Chefren della IV dinastia (regno: 2258-2532 a.C.), che fu anche il committente della Seconda Piramide di Giza. La Grande Sfinge è l’opera monolitica più grande e la più antica scultura monumentale del mondo. Del naso non si ha traccia, deve essere crollato o andato distrutto secoli fa.
Nella versione in mattoncini ho deciso di non riprodurla in scala 1:1 con l’originale, però se mettete un “LEGO minifigure” a lato di questa replica, noterete che il rapporto fra loro è lo stesso che si ha fra l’originale della Grande Sfinge e una persona in piedi al suo fianco.
Ho voluto restituire l’effetto sabbioso della Grande Sfinge originale lavorando sul colore dei mattoncini e sulle striature del corpo della versione LEGO". (Nathan Sawaya)

 - Gabriella Ruggieri & partners

BOB, JANIS and JIMI
numero di pezzi/brick count: 1.180, 1.070, 1.203
64x64 cm (each)

"Questo ritratto raffigura un musicista di nome Bob Dylan, ed è stato costruito nel 2011 per una mostra americana insieme a Janis Joplin e Jimi Hendrix. Li ho completati in meno di una settimana". (Nathan Sawaya)

 - Gabriella Ruggieri & partners

CELLO
numero di pezzi/brick count: 7.695
140x46x28 cm

"Nel tentativo di invogliare i ragazzi alla scoperta della musica, ho creato questo violoncello interamente costruito con mattoncini LEGO.
Sebbene abbia le stesse dimensioni di un vero strumento non provate a suonarlo. Suona proprio come un LEGO!" (Nathan Sawaya)