Ho conosciuto Matthew Swope su Instagram. Ha iniziato a seguirmi ed ho ricambiato perché mi piace quello che pubblica. In generale mi piacciono gli accessori ed i complementi d’arredo. È probabile che anche lui apprezzi quello che pubblico e trascorso del tempo, durante il periodo natalizio mi ha inviato un regalo. Alcune sue creazioni.
Non è questo il motivo per cui ho deciso d’intervistarlo. E se proprio devo essere sincera, sono io che gli ho chiesto un intervista, lui non si aspettava nulla in cambio.
Il motivo si chiama gentilezza.
Una mia personalissima riflessione sulla gentilezza.
La gentilezza (sinonimo di garbo, cordialità, cortesia o amabilità) è un comportamento rispettoso e benevolo, caratterizzato da atti di generosità, considerazione, assistenza o preoccupazione per gli altri senza secondi fini. Senza aspettarsi nulla in cambio. Senza rinfacciare.
Un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio, un regalo, delle parole di incoraggiamento… La gentilezza dovrebbe essere contagiosa.
A volte “rispondiamo” ad un gesto gentile ma dovremmo essere noi per primi ad essere gentili, dovrebbe essere una nostra attitudine. A prescindere da tutto e tutti.
Viviamo in tempi in cui non si fa niente per niente. Dove deve sempre esserci un secondo fine per tutto. E quindi se qualcuno ti fa un regalo e tu rispondi con un’intervista puoi rientrare in questi “noti meccanismi”.
Ma sapete cosa c’è? Francamente me ne infischio.
Lo scopo delle nostre interviste è raccontare aneddoti, curiosità e storie di vita vissuta tra individui diversi tra loro ma con un obiettivo comune: la realizzazione di un sogno, di una passione. Il raggiungimento di un obiettivo.
Buona lettura, con la speranza che se anche solo uno di voi trarrà ispirazione e motivazione da questa nostra intervista, per aprire il famoso cassetto, liberare il proprio sogno e realizzarsi come persona... ne sarà valsa la pena!
Gabriella Ruggieri per 1blog4u